Mio
marito vivrebbe di pane. Toscano senza sale, col sale, ciabattina, rosetta,
integrale, semi-integrale, con i semi...devo continuare o si è capito? Lo
mangia così, al naturale, senza accompagnarlo a niente, tra mugolii di piacere
e, seriamente, potrebbe finirsi una pagnotta da un chilo.
Non
può averlo vicino, è una tentazione a cui non sa resistere!
E,
paradossalmente, questo è sempre stato il motivo per cui vorrebbe evitare
di averlo in casa.
Ma
da quando c'è la pasta madre e in questo caso addirittura l'esubero, che
meravigliosamente si trasforma in pane di tutti i tipi, ha smesso di opporre
resistenza.
Devo ringraziare la bravissima Pat di Pan di Pane, che
con le sue ricette precise e ben spiegate, ha reso possibili dei risultati che
avrei creduto impossibili.
Questo
pane ha un aroma stupendo, una crosta croccante e una mollica molto alveolata.
Si mantiene
bene anche fino al giorno successivo e con una passata in forno caldo è ottimo
anche nei giorni successivi.
Chi
vuole attenersi al procedimento preciso e scrupoloso potrà seguire la
ricetta di Pat di Pan di Pane, chi invece come me vorrà incastrare il primo
impasto della mattina tra doccia, caffè, preparazione della schiscetta per il pranzo
e trucco e parrucco prima di uscire per andare a lavoro, potrà seguire il mio
procedimento semplificato e velocizzato, un po' cialtrone, ma vi farà comunque
ottenere il risultato che vedete in foto e un sapore e una consistenza che dà
dipendenza.
seguendo
questo procedimento: sciogliere il prefermento nell'acqua, con lo
zucchero.
Ingredienti:
(per impasto a mano in
ciotola) Preparare un prefermento con: 60 grammi di pasta madre
solida, idratata al 50%
(io lo uso anche
rinfrescato da 2-3 giorni)130 grammi di acqua fredda, del
rubinetto110 grammi di farina 0 Lasciar riposare a temperatura ambiente
per 8-12 ore.Io di solito lo preparo la sera dopo cena e lo lascio fermentare
fino alla mattina successiva, quando sarà bello vivace, pieno di bolle e quasi
presenta un cenno di collasso nella parte centrale. Preparare l'impasto
con: tutto il prefermento
1 cucchiaino di zucchero
una manciata di semola
rimacinata per lo spolvero
Aggiungere la
farina in modo graduale ed iniziare ad impastare a mano. Quando inizia a
prendere consistenza, aggiungere il sale e continuare ad impastare per 5 minuti
circa.Lasciar riposare per 15 minuti coperto.
Riprendere
e dare qualche piega in ciotola, prendendo un lembo di impasto, allungandolo
verso l'esterno e ripiegandolo su di sé verso il centro dell'impasto. Prendere
il lembo accanto e procedere allo stesso modo e così via, con i lembi
successivi. Sentirete, dopo aver dato un po'di pieghe, che l'impasto
inizia a prendere consistenza.Lasciarlo riposare per altri 15 minuti
coperto.Prendere di nuovo l'impasto, dare un altro giro di pieghe o più fino ad
ottenere un panetto liscio ed omogeneo.A questo punto, per motivi logistici, io
lascio il panetto a riposare coperto il più possibile, ma di solito non oltre i
20-30 minuti, perché ho il tempo contato e, prima di uscire da casa per andare
a lavoro, riprendo l'impasto e formo già la pagnotta o le due pagnotte,
dividendo l'impasto in parti uguali, se le voglio in pezzature più
piccole.Sistemo a lievitare in cestini per il pane su cui ho già steso un panno
di cotone pulito e ben infarinato di semola rimacinata. Copro bene, in modo che
non prenda aria e lo lascio a temperatura ambiente. Considerare che ho una
casa molto fresca, in cui difficilmente si superano i 20°C e d'inverno, quando non c'è nessuno
durante il giorno e il riscaldamento rimane spento a malapena
si arriva a 15°C ! In caso viviate in ambienti più
caldi o a seconda delle stagioni, questo potrebbe influire sui tempi di
lievitazione. Dopo le otto canoniche ore filate di lavoro, mi precipito a
casa per cuocere il pane:accendo il forno, impostando la temperatura a 240°C . Io utilizzo la cottura
ventilata con calore dal basso e mi trovo benissimo, altrimenti su può optare
per lo statico.Rovescio la pagnotta o le due pagnotte ben distanti tra loro
sulla placca spolverata con la semola rimacinata e inforno quando la
temperatura ha raggiunto i 120°C , inserendo anche un piccolo
contenitore con dell'acqua, circa mezzo bicchiere, per creare vapore.Intanto la
temperatura continua ad aumentare fino a 240°C .Lascio cuocere così per circa 30
minuti, poi abbasso a 200°C e lascio cuocere per altri 30
minuti nel caso delle due pagnotte e altri 35-40 se ho fatto una sola pagnotta.
Se colorisce troppo, negli ultimi minuti abbasso ancora la temperatura a 180°C .
Durante gli
ultimi 10 minuti apro leggermente lo sportello del forno, basta proprio uno
spiffero, per far uscire l'umidità.
Spengo e
lascio raffreddare in forno aperto, sulla gratella e non sulla placca, in modo
che la crosta risulti fragrante e non si formi la condensa.
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