martedì 29 ottobre 2019

PESCHE ALLA NUTELLA

Questa è una delle ricette del cuore, quelle di famiglia, che mi accompagna da quando ero una bimba.
Sono a pieno titolo tra i dolci preparati immancabilmente per anni da mamma, nonna e zia.
Ci sono sempre state a Natale, a Pasqua, per le feste di compleanno, gli anniversari di matrimonio, i matrimoni, i battesimi, quando dico sempre è sempre!
Sono tra i miei dolci preferiti e, posso dirlo certa, sono le pesche più buone che abbia mai mangiato.
Sarà perché anche oggi, quando ne mangio una, assaporo un bagaglio di ricordi e sentimenti felici, legati ad amori che non sono più con me, ma sono più forti che mai.
Sarà perché sanno di casa e di famiglia.
Ma sarà anche perché sono davvero squisite!
Provatele, sono soffici, delicate e una tira l'altra!




Ingredienti:
per circa 60 peschine
3 uova
150 grammi di burro
250 grammi di zucchero
1 bicchiere medio di latte
600 grammi di farina 00
1 bustina di lievito per dolci

Nutella qb
Alchermes qb
Zucchero semolato qb

Sciogliere il burro in un pentolino su fuoco bassissimo. Appena è fuso spegnere e tenere da parte.
Montare le uova e lo zucchero con le fruste elettriche finché non diventano chiare e spumose, ci vorranno almeno cinque minuti. 
Aggiungere il burro fuso, continuando a lavorare con le fruste, poi il latte a filo e infine i 600 grammi di farina con il lievito.
Prepara un piatto con altra farina 00 (una quantità tale da ricoprire la superficie del piatto).
Aiutandosi con un cucchiaino da caffè, ricavare dall'impasto delle palline, che andranno passate velocemente nel piatto con la farina, facendo in modo che si spolverino leggermente, senza assorbirne troppa.
Man mano che sono pronte, disporre le palline di impasto su una teglia ben imburrata, l'una distante dall'altra in modo che non si tocchino gonfiando in cottura. 
Per comodità io utilizzo due teglie, in modo che mentre la prima cuoce già posso preparare la seconda.
Infornare in forno già caldo a 250°C, modalità statico. 
Qui entra in gioco il fattore occhio: non c'è un vero e proprio tempo di cottura, dipende dal forno e diventa fondamentale sapersi regolare in base a due fattori per decidere quando sfornare: è necessario aspettare che siano gonfiate, formando una cupoletta ben evidente; a questo punto è possibile aprire il forno e staccare una delle palline dalla teglia per controllarne la base, se sono appena colorite sotto  sono pronte da sfornare. 
Non aspettate che colorino sopra o ai bordi, altrimenti avrete delle pesche dure.
Aspettare due minuti prima di toglierle dalla teglia, sistemarle in una ciotola e tenerle da parte. 

Quando sono ben fredde, con un coltello scavare la base piatta di ogni mezza sfera in modo circolare, così da creare un buchetto al centro, lasciando un po' del bordo esterno integro. 
Non buttate via i pezzetti che avete tolto, sono buoni da mangiare a manciate o nel latte se vi piace la classica zuppetta a colazione!

Una volta che tutte le pesche sono state scavate si possono farcire.
Prendere una mezza sfera, farcirla di Nutella aiutandosi con un cucchiaino. 
Per la quantità lasciatevi ispirare dai vostri gusti. Io ne metto un bel cucchiaino, in modo che sia ricoperta la base, con un accenno di cupoletta al centro, ma senza strafare, in modo che non fuoriesca troppo ai lati. 
Mettere sopra un'altra mezza sfera, premendo leggermente per farle unire bene. 

Unite tutte le mezze sfere, le pesche saranno pronte per essere passate nel liquore e zuccherate.
Preparare un contenitore o una ciotola o un piatto fondo con dell'alchermes e un altro con dello zucchero semolato (non metterne troppo, meglio aggiungerlo via via, in modo che i cristalli risultino  sempre separati, asciutti e non eccessivamente sporcati dal liquore).
Passare tre o quattro pesche alla volta nel piatto con l'alchermes, facendole bagnare completamente, ma in modo veloce, senza che assorbano troppo liquore. Non devono bagnarsi o ammollarsi assolutamente. 
Lasciarle riposare in un vassoio per qualche istante e poi rotolarle nello zucchero semolato, in modo che la superficie ne sia tutta ricoperta.
Lasciar riposare qualche ora e gustare.




Note:
- si possono cuocere le pesche un giorno prima, conservarle ben chiuse in un contenitore ermetico,e farcirle il giorno successivo.

- una volta pronte si conservano anche una settimana senza perdere minimamente né in sapore, né in consistenza, a patto che siano ben chiuse in un contenitore ermetico.

 - si possono congelare già farcite, passate nel liquore e zuccherate, nei sacchetti di plastica per alimenti. Sarà sufficiente lasciarle scongelare a temperatura ambiente per qualche ora e saranno ancora buonissime!

- sono ottime anche farcite anche con la crema pasticcera, ma per me la Nutella vince a mani basse!

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