lunedì 28 ottobre 2019

ROTOLO ALLA NUTELLA. O IL PESCE DELLA MIA FAMIGLIA.

Quando a casa mia si faceva i pesci era festa grande. Non erano arrosto, né tantomeno lessi.
Mamma, nonna e zia radunate in cucina a impastare, infornare, sfornare, ribaltare e spalmare di Nutella sciolta a ritmo serrato e io lì a guardarle affascinata, in mezzo a quel profumo da svenimento, sempre pronta a ripulire i cucchiai. Quando si facevano i pesci era una cosa seria. Mica se ne facevano uno o due, no! Si facevano quelli per noi, e già erano tre o quattro, poi per gli altri nonni, per i loro zii, poi a bis cugini non glielo vuoi dare?! E di solito venivano preparati per le feste, accompagnati da altri dolci, o per compleanni o ricorrenze particolari, sempre in grande quantità.
In effetti, a detta di chi lo assaggia per la prima volta, è il pesce più buono che abbia mai mangiato e finisce sempre troppo in fretta! 
Mio marito è uno di quelli che dice che un pesce così non lo ha mai provato prima, però lui non lo chiama pesce, lo chiama salame. 
In tutta Italia, per capirsi, si chiama rotolo. Mi piacerebbe sapere come lo chiamate a casa vostra.
Comunque, vi dico, provatelo, perché un pesce così vale la pena pescarlo tra le ricette!
Soffice come una nuvola, delicato, senza quel sapore di uova che spesso mi è capitato di sentire in altri rotoli, si può preparare in anticipo anche di due-tre giorni e si conserva perfettamente anche per una settimana, ben chiuso in un sacchetto di plastica per alimenti. 






Ingredienti: 

6 uova
6 cucchiai medi di zucchero
6 cucchiai rasi di farina 00
1 bustina di lievito per dolci 
un pizzico di sale

3/4 etti di Nutella

alchermes qb



Accendere il forno a 200 °C, statico.
Imburrare e infarinare perfettamente una teglia rettangolare, circa 30x36.
Mettere il vasetto della Nutella senza il tappo in un tegame con un po' d'acqua sul fondo, sul fornello a fuoco basso, facendo attenzione che l'acqua del bagnomaria non possa entrare in contatto con la Nutella (dovesse succedere addio cremosità). 
Separare tuorli e albumi. Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e tenere da parte.
Montare i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche per almeno cinque minuti, finché non diventano chiare e spumose. Unire la farina e il lievito, continuando a lavorare brevemente con le fruste elettriche e infine gli albumi montati a neve, lavorando giusto il tempo necessario per amalgamare bene il composto. (I puristi potrebbero obiettare che queste ultime operazioni andrebbero fatte a mano, con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto, ma io lo faccio come mi pare 😁, anzi come pareva a mia nonna e come ancora fanno mamma e zia senza sbagliare un colpo. A voi la scelta!)
Versare nella teglia distribuendo il composto in modo uniforme.
Infornare per 12 minuti nel forno già a temperatura.
Inumidire e strizzare bene un canovaccio di cotone pulito e stenderlo sul piano di lavoro.
Sfornare la teglia e capovolgerla immediatamente sul canovaccio umido. 
Spruzzare subito il pesce con un po' di alchermes (non troppo, giusto una spruzzata in qua e là) e cospargerlo con circa 3 etti e mezzo di Nutella. 
Adesso arriva la parte più delicata, da fare immediatamente dopo la farcitura.
Arrotolate il pesce su se stesso, partendo dal lato lungo fino a formare un rotolo.
Se si crepa leggermente non preoccupatevi, nell'imperfezione talvolta si trovano le cose migliori!
Spruzzare la superficie del rotolo con un po' di Alchermens.
Lasciate riposare qualche ora e mi saprete dire com'è questo pesce!


Note: la base ricorda un pan di spagna, io la utilizzo spesso anche per torte di compleanno e torte di frutta. Se sarò costante con il blog ne appunterò altre versioni che faccio spesso.




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